Ho un cuore di vetro
appeso al petto,
un chiarore subacqueo
nell'occhio aperto.
Sono riverso
In ogni verso,
e tu sei dentro
quest’aria
cavallo libero
di scatenarti nel
pensiero.
Diavolo scaltro
chimera in agguato
mi muovo scaltro
nella tua tela.
Dio vede nelle mie
pupille
Il disumano gelido,
la destrutturazione
del corpo
e dello spirito.
Ho un cuore di vetro
appeso al petto,
un chiarore subacqueo
nell'occhio aperto.
Fabrizio Raccis - inedito 2016
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