Ritratto Edgar Allan Poe |
207 anni e non sentirli. Correva l'anno 1809 esattamente il 19
Gennaio a Boston, veniva al mondo il primo re indiscusso della letteratura
americana, Edgar Allan Poe, il poeta
per eccellenza, lo scrittore e inventore della narrativa investigativa.
Nonostante siano
passati davvero troppi anni dal suo esordio, pensate il suo primo libro “Tamerlano e altre poesie” un quaderno di
40 pagine, fu pubblicato nel lontano 1827 e Poe aveva appena 18 anni. Fin da
piccolo era nota la sua grande abilita di rimatore, al punto che lo soprannominarono jingle-man, per via della sua capacità
di memorizzate testi rimati e anafore per ripeterli in maniera così naturale.In questo lungo periodo questo grande autore ha
continuato ad influenzare la scrittura moderna, i suoi racconti e le sue poesie
sono divenuti materia scolastica in tutto il mondo, fino alle Filippine.
Giovani e meno giovani sono stati spinti e iniziati alla letteratura classica
grazie alle sue splendide opere, che non hanno mai smesso di brillare di luce
propria concedendo l’eternità allo scrittore bostoniano.
Anche quest’anno saranno centinaia in tutto il mondo
gli eventi in suo onore, un modo per ringraziare il primo e innovativo artefice
del poliziesco e dell’orrore. Negli ultimi anni si è aperto uno spiraglio di
luce anche sulla sua misteriosa morte, sono state spazzate via gran parte delle
calunnie che aveva inserito nella sua biografia il più acerrimo dei suoi nemici
“Rufus Wilmot Griswold”, che
lo dipingeva come un drogato, ubriacone e donnaiolo. Oggi sappiamo tutti che a
parte il vizio del bere, nel quale cadeva saltuariamente nei suoi attimi di
disperazione e di dolore per via dei drammi che più volte aveva dovuto
affrontare nel corso della sua vita familiare, E.A. Poe era un uomo acuto,
dotato di una sensibilità profonda e raffinata, i suoi scritti sono un
testamento fondamentale per capire ciò.
Anche quest’anno molti “turisti”
e ammiratori del genio letterario, affolleranno il cimitero di Old Western
Burying Ground a Baltimora, per
omaggiare la sua memoria lasciando un piccolo presente sulla tomba. Ma non è
tutto, c’è grande attesa e curiosità verso l’ormai divenuto famoso Poe Toaster, ovvero “colui che brinda a Poe” un personaggio
misterioso che per oltre 50 anni fino al 2010 ha omaggiato la sua nascita
lasciando sempre una bottiglia di cognac francese sorseggiata, e tre rose rosse sulla lapide. Un evento
divenuto rituale che si è interrotto improvvisamente al 200° anniversario, dopo
strani messaggi rinvenuti sulla tomba, e sull’ipotesi di “un passaggio di
testimone”.
Gira voce che a prendersi cura
di questa funzione sia stata qualche società segreta che ha passato negli anni
il compito a due diversi uomini come iniziazione; infatti i primi testimoni
descrissero il Poe Toaster come un
gentiluomo alto, dai capelli bianchi, l’abito elegante e un capello. Mentre dal
1993 quando fu di nuovo avvistato, altri
testimoni lo descrissero come un giovane, magro e dai capelli neri. L’ipotesi
che l’ultimo ragazzo avvistato potrebbe essere il figlio dell’uomo che iniziò quel
rituale fu presa dopo il ritrovamento di un bigliettino sulla tomba che diceva “La torcia è stata passata”.
Personalmente ho deciso di
omaggiare il grande maestro regalandovi una mia traduzione personale di una delle
poesie più intense che questo poeta abbia scritto, dove emerge gran parte della
sua personalità e un lato essenziale della sua ispirazione.
IMITATION
A
dark unfathom’d tide
Of
interminable pride —
A
mystery, and a dream,
Should
my early life seem;
I
say that dream was fraught
With
a wild, and waking thought
Of
beings that have been,
Which
my spirit hath not seen,
Had
I let them pass me by,
With
a dreaming eye!
Let
none of earth inherit
That
vision on of my spirit;
Those
thoughts I would controul,
As
a spell upon his soul:
For
that bright hope at last
And
that light time have past,
And
my worldly rest hath gone
With
a sight as it pass’d on,
I
care not tho’ it perish
With
a thought I then did cherish,
IMITAZIONE
Una marea oscura insondabile
interminabile orgoglio ̶
Il mistero, e un sogno,
Svelano la mia vita in anticipo;
un sogno, dico, estroso pensiero
quel pensiero selvatico è la veglia
popolata da strani esseri mai vissuti,
che il mio spirito non ha mai toccato.
Oh, se li lasciassi tutti passare
Con il mio occhio sognante!
Nessuno al mondo possa ereditare
queste mie visioni;
Quei pensieri mi dominano,
come un incantesimo sull'anima:
Per questo, luminosa speranza, finalmente
ora che il tempo della luce sta passando,
e il mio riposo mondana, ha sorpassato
dal suo circolare sospirato:
Non importa se perisca
con un pensiero tale, che pure ha fatto amare.
interminabile orgoglio ̶
Il mistero, e un sogno,
Svelano la mia vita in anticipo;
un sogno, dico, estroso pensiero
quel pensiero selvatico è la veglia
popolata da strani esseri mai vissuti,
che il mio spirito non ha mai toccato.
Oh, se li lasciassi tutti passare
Con il mio occhio sognante!
Nessuno al mondo possa ereditare
queste mie visioni;
Quei pensieri mi dominano,
come un incantesimo sull'anima:
Per questo, luminosa speranza, finalmente
ora che il tempo della luce sta passando,
e il mio riposo mondana, ha sorpassato
dal suo circolare sospirato:
Non importa se perisca
con un pensiero tale, che pure ha fatto amare.
Edgar Allan Poe
traduzione a cura di Fabrizio Raccis
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