RIVISTA ONLINE

Translate

martedì 23 gennaio 2018

Il meraviglioso vinile di Penny Lane | Recensione


Titolo: Il meraviglioso vinile di Penny Lane
Autore: Giordano Criscuolo
Editore: Eretica Edizioni

Prezzo:
€.13 cartaceo
Pagine: 100
Genere: Narrativa\Fantasy

Data Pubblicazione:
Novembre, 2017
EAN:  9788899816780
Valutazione: 4,5 su 5

link acquistalo qui a soli €. 9,90 con due titoli in omaggio:




"Penny Lane, che ha da poco perso entrambi i genitori, vive in una piccola casa di periferia con la nonna. Ha un solo amico, Elleppì, titolare di un negozio di dischi. Proprio li, il giorno del suo compleanno, ruberà un misterioso vinile che non avrebbe mai dovuto ascoltare."

Il Meraviglioso vinile di Penny Lane, romanzo pubblicato da Eretica Edizioni(2017), non è solo la storia di una ragazza che insegue i suoi sogni in una realtà tragica, fatta di delusioni, grandi mancanze, insicurezze e solitudini. Basta poco per capire che la storia di Penny Lane è un modo del tutto originale per omaggiare la musica che ha vissuto epoche d'oro in vari periodi storici come negli anni 70, 80 e 90. Questo libro è una dedica speciale ai grandi del passato come i Beatles, i Nirvana, Robert Smith, David Bowie, da Lou Reed agli Who, per sconfinare fino a Leonard Cohen, e non mancano le citazioni a qualche gruppo Rock-Indi italiano degli anni 80.
Quando ho cominciato a leggere questo libro riflettendo sulla sinossi e pensando al titolo mi sono detto sarà la solita storiella di qualche adolescente delusa che si cura attraverso la musica, «roba già letta e riletta.» devo ammetterlo, sono partito prevenuto, ma sfogliando le pagine ho potuto constatare che Giordano Criscuolo l'autore di questo romanzo è riuscito a catturare la mia attenzione fin dalle prime righe: “Penny Lane abita in una minuscola casetta di periferia. Incredibile vero? Sono bastate queste poche parole perché la tua fantasia prendesse il sopravvento. Altolà dunque, non staccare le mani da questo libricino prima che tu possa portarle agli occhi. Non toccarli o stropicciarli, lasciali così: increduli, stupiti, stralunati[...]”
L'autore introduce la sua storia coinvolgendo il lettore con riflessioni enigmatiche, solleticando la fantasia, dando la consapevolezza a chi legge di essere tra i protagonisti della storia.
Sarà un viaggio dolce ma a tratti grottesco che vi farà assaporare una favola moderna che per dirla con le stesse parole dell'autore, è nata tra i fumi di resine odorose in una periferia dove il sole reca quasi disturbo al regolare grigiore quotidiano, dove la rassegnazione ha soppresso la speranza.
La dolce Penny si trova là, occhi castani e pelle di seta, ha quasi diciassette anni e vive con la nonna dopo che un tragico incidente gli ha portato via per sempre i genitori. I suoi auricolari la staccano per qualche ora dalla solitudine, l'allontanano dal resto del mondo ogni qual volta esce per recarsi a scuola o dal suo unico amico Lp, un giovane che lavora in un negozio di dischi dove sull'insegna campeggia il titolo Yellow Submarine, altra citazione di una storica canzone dei Beatles. È un negozio affascinante il suo, ricco di vinili e di radio d'epoca, trent'anni di polvere ammucchiata sulle casse di un hi-fi.
Tra i due c'è una forte intesa, lui ventottenne divorziato con la passione per quello storico gruppo di capelloni, ha un debole per quella ragazza bella e dannata. Insieme discutono di musica, dell'eterna lotta tra il suono digitale e quello graffiante dei vinili, il suono analogico, definito da Lp la tela dei musicisti. «Cosa ne sanno I giovani di oggi?» domanda a Penny Lane. Lei ascolta, riflette, fino a quando la sua attenzione ricade su un disco dentro una vetrina che sembra quasi nascosto. Penny viene invasa dalla curiosità di scoprire cosa si nasconde dentro quel vinile, ma Lp quasi preoccupato le risponde «...Lascia stare, guardalo e dimenticatene. Non è in vendita.» Sarà tutto quel mistero e quei divieti far scattare nella testa di Penny l'idea di rompere la vetrina e rubare il disco per correre in tutta fretta a casa ad ascoltarlo. Ma quello non è un disco qualunque...è una porta per un mondo diverso da quello che lei conosce.

Approfondimento

Il libro è composto da un centinaio di pagine che si fanno leggere subito, la scrittura di Giordano Criscuolo non è per nulla aulica o troppo tecnica, anzi ha la capacità di essere semplice e diretta, molto schietta.
Tra le righe si evidenzia una certa maturità letteraria visto che l'autore non è al suo primo esordio in narrativa ma ha pubblicato il suo primo romanzo dal titolo Le parole che non scrivo già nel lontano 2005, e successivamente Come un solco di Morrison Hotel (2009), 1000 anni con Elide (2010) e All'aurora sulle stelle e altre storie del sottosuolo (2011).
Il racconto che l'autore ha composto come avrete modo di scoprire tra le pagine, fa il verso alla mitica favola di Alice e il paese delle meraviglie mettendo in risalto il senso materiale del mondo di oggi, un deserto di elettrodomestici grigi e terrificanti che certe volte celano mostri fantastici pronti ad assalirci. L'abilità di Criscuolo è spiazzare il lettore, perché proprio quando meno te lo aspetti la storia prende una virata eccezionale, e tutto quello che fino ad un attimo prima ti sembrava logico e monotono cambia veste.

Consiglio vivamente questo libro agli amanti della musica, ma anche ai sognatori, agli amanti del fantasy, a coloro che sono stanchi di leggere sempre le solite immagini letterarie moderne stra-abusate. Acquistate questo libricino dalla copertina purpurea che sul fronte contiene proprio l'immagine dipinta della nostra amata Penny Lane.     


Fabrizio Raccis

Nessun commento:

Posta un commento

Post più popolari